Abbigliamento e scarpe da ping pong
Il fascino del ping pong è irresistibile ed innegabile; questa disciplina olimpica tanto amata dai cinesi è caratterizzata da
un gioco affascinante che diventa quasi irresistibile. Una volta presa in mano la racchetta non c'è verso di fermarsi, perché
nel ping pong una partita chiama l'altra, mentre la tensione e la competizione arrivano alle stelle, finché il match non termina e si chiede la rivincita. In questo modo si potrebbe andare avanti senza interruzioni e giocare indefinitamente.
Il vantaggio del ping pong è rappresentato dalla possibilità di giocare comodamente anche da casa,
scegliendo l'abbigliamento con cui si è a proprio agio, come le tute comode e spaziose, oppure giocando con i jeans, qualora non si riuscisse a rinunciare allo stile casual anche in casa.
Quando invece si prende parte alle competizioni di ping pong ufficiali, per una questione legata alla praticità e al rispetto nei confronti degli altri giocatori, non si può adottare un abbigliamento qualunque, ma
occorre vestirsi secondo il codice che disciplina le competizioni ufficiali. La prima indicazione è quella di
indossare abiti scuri per tutta la durata della competizione, riscaldamenti compresi.
Il ping pong è uno sport dinamico, in cui si corre dietro alla pallina per la maggior parte del match ed occorre dunque
un abbigliamento sportivo e comodo per potere stare al passo con l'avversario. Cercate di prediligere
magliette a maniche corte perché quando la partita si farà intensa, anche il lavoro fisico diventerà sempre più impegnativo e si suderà parecchio.
Le maglie a manica lunga sono da evitare, in quanto potrebbero interferire con i movimenti della mano sulla racchetta e
pregiudicare la stabilità dell'impugnatura. Per il gioco in casa è possibile indossare pantaloni di tuta larghi e comodi, anche se potrebbero farvi inciampare e pregiudicare le sorti della partita; nelle competizioni ufficiali è invece obbligatorio indossare i
pantaloncini corti per gli uomini, mentre
le donne possono scegliere tra i pantaloncini e le gonne, a seconda dei gusti.
Durante i tornei ufficiali, ogni giocatore può avere un numero di riferimento sul retro della maglia, che lo identifichi individualmente o come parte di un team. Per quanto riguarda gli accessori invece,
non è possibile indossare materiali e articoli riflettenti, come grandi ciondoli o anelli brillanti, che potrebbero disturbare la concentrazione dell'avversario.
I capi di abbigliamento offensivi sono ovviamente vietati e qualora accadessero episodi dubbiosi, l'arbitro è tenuto a stabilirne l'entità e la conseguente penalità. Per una questione legata alla comodità è consigliabile indossare
scarpe con la suola morbida e calzini altrettanto morbidi.
Il ping pong è uno sport in cui si suda molto ed è quindi necessario che tutti i
componenti dell'intero abbigliamento siano dotati di un sistema traspirante. Di seguito vediamo quali sono le calzature più adeguate per la pratica del ping pong.
Le scarpe da ping pong
La scarpa migliore per giocare a ping pong deve essere
comoda, morbida e traspirante. Uno dei modelli maggiormente consigliabili è
la scarpa da corsa, che non solo permette di giocare comodamente, ma protegge anche il piede da eventuali dolori e lesioni.
Non fate l'errore di credere che qualsiasi scarpa sportiva sia adatta, perché prima di tutto
deve adattarsi bene al vostro piede, altrimenti potrebbero insorgere dolori e vesciche invalidanti per il gioco.
Scegliere la scarpa da ginnastica giusta non è uno scherzo: la maggior parte dei giovani acquista le scarpe sportive badando solo al loro valore estetico, con il risultato di essere incapaci di scegliere una scarpa da ginnastica per la sua comodità.
Il segreto sta nella
conoscenza dei propri piedi, che possono essere
piatti,
cavi, oppure
normali. Il piede normale è riconoscibile facilmente dall'impronta ben divisa in tre parti: l'avampiede, il metatarso e il calcagno. Per questo tipo di piede, le scarpe neutre sono più che adeguate.
Il piede cavo invece può causare la supinazione, ovvero
un tipo di appoggio che spinge sull'avampiede e sul calcagno e tende a consumare le scarpe verso l'esterno. Si tratta di un difetto posturale non grave ed è possibile quindi indossare scarpe neutre anche in questo caso.
Il piede piatto è caratterizzato da
un'arcata plantare quasi inesistente, oppure appena accennata, che
tende a consumare la scarpa verso l'interno, a causa dell'appoggio detto pronatorio. In questo caso si consigliano delle scarpe apposite per questo difetto, disponibili in commercio.
In generale,
le scarpe da uomo e da donna sono differenti per forma e per peso, quindi abbiate cura di acquistare sempre delle scarpe adeguate,
scegliendo preferibilmente mezzo numero in più del vostro, perché quando si sta in movimento, il piede tende a scivolare in avanti. L'esercizio fisico può causare inoltre dei gonfiori ai piedi, per cui è consigliabile che la scarpa non aderisca troppo al piede.